Esce questa notizia per cui ci sono dei piraña che in Argentina attaccano la gente per il caldo. Va be’. Repubblica la dà così, dentro a una sezione che si chiama “AMBIENTE”, tenuta da gente che non sa scrivere i nomi delle specie come si deve. Il Corriere la dà invece così.
Io questa cosa del caldo non la capisco, mi pare molto strana. E allora faccio una cosa di incredibile complessità: scrivo sullo spazio bianco che sta sopra al browser la parola «Clarín», e poi cerco sul sito del primo quotidiano argentino la notizia dei piraña. La trovo.
Salta fuori che la gente ha fatto il bagno perché in Argentina è piena estate, quindi muoiono di caldo e stanno un po’ meno attenti ai pericoli; i piraña in estate sono aggressivi perché sono in riproduzione, e non perché il caldo li renda assassini. La bambina ferita di cui i nostri quotidiani parlano con tanta enfasi non ha perso un dito perché le è stato strappato dal pesce, ma è stata morsa, ferita, ricoverata, e hanno dovuto amputarle la falangetta del mignolo della mano sinistra. la mia falangetta di maschio quarantenne è lunga 3 centimetri. Scemenze a caso, insomma. Come al solito.